campane nella valle

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domenica 2 dicembre 2012

La cinciallegra e il caco ...


Red mi fa questo regalo nei commenti ... Ed eccolo qui ...
La cinciallegra e il caco

Il vento del nord è arrivato da qualche giorno, costringendo anche le ultime foglie ad abbandonare i rami degli alberi. Anche i cachi si sono lasciati cadere, pieni del loro dolce peso, certi che qualcuno li raccoglierà, prima che arrivi la neve. Sull'albero del sentiero dei castagni, però, ne è rimasto uno,tondo e colorato, ben visibile fra l'intrico bruno dei rami spogli.Una cincia curiosa gli si posa accanto:- Cosa fai ancora qui? Sta per arrivare la neve, gelerai!- chiede saltellandogli attorno sui rametti nodosi. - Lo so - risponde il caco con tono pacato - la sto aspettando - La cincia lo guarda con aria stupita:- La stai aspettando? Come sarebbe? Non ti hanno insegnato che bisogna andare via prima che lei arrivi? - Il caco sorride, facendo scricchiolare un pochino il suo ramo natale :- Certo che me lo hanno insegnato, ma ho saputo che lei è la cosa più bella che sia mai esistita e desidero guardarla, solo guardarla, per un po', poi me ne andrò. - La cincia si avvicina, come per essere siicura che il caco senta perfettamente le sue parole:- Ma se aspetti il suo arrivo, morirai! Lei non viene volando, come me, o camminando e correndo su zampe veloci...il vento del nord la porta fino qui, soffiando più forte che mai, sollevando il suo candido vestito finchè non è del tutto disteso sul bosco. - Il caco ha un sussulto, che quasi spacca la sua buccia ormai sottile :- Tu l'hai vista? - chiede con tono speranzoso - raccontami, è davvero così bella? - La cincia sorride, sistema le alucce ben aderenti al corpicino, per farsi il più vicina possibile al caco e comincia a raccontare :- Sì, è davvero meravigliosa. I suoi capelli sono così lunghi e fini da formare una trina di luce, quando s'impigliano fra i rami degli alberi. Le sue mani...dita lunghe e sottili...si tendono ad accarezzare l'acqua delle sorgenti, che si lascia incantare da quelle carezze fino a fermarsi...e poi... - Mentre il caco ascolta incantato il racconto della cincia il cielo si fa scuro per il crepuscolo e bianco, così bianco che sembra impossibile vederlo così a quell'ora. - Temo stia per arrivare - sussurra la cincia interrompendo il suo racconto. - Non ho paura - risponde piano il caco - ma rimani accanto a me, se puoi. - Una folata di vento gelido arriva correndo dal fondo del bosco:- Sì, rimango con te, non temere - risponde la cincia con calore. Un fiocco di neve scende leggero, danzando con l'aria:- Eccola - sussurra la cincia sfiorando con l'ala il suo nuovo amico. Il caco sorride e così facendo la sua buccia sottile si strappa, senza far rumore. Una goccia dolcissima del suo succo scivola giù; il caco fa appena in tempo a vederla danzare con i fiocchi di neve, prima che il gelido abbraccio lo avvolga, nel silenzio del bosco.
Red


Dicembre 2012 ...